Associazione culturale “Il Girasole no profit”
Statuto
Titolo primo
Costituzione, denominazione, sede, oggetto e scopo, durata
Art.1 – Costituzione, denominazione, durata
È costituita in Roma l’associazione senza scopo di lucro denominata “Associazione Culturale il Girasole no profit”. con sede in Via Luigi Schiavonetti, 270 – 00173 Roma. L’Associazione assume la denominazione “Associazione Culturale il Girasole no profit” con acronimo “Il Girasole no profit”, così di seguito denominata.
È una libera Associazione di fatto apolitica e apartitica, con durata illimitata nel tempo e regolata dal Decreto Legislativo D. Lgs. 460/4 dicembre 1997 e successive modifiche ed integrazioni, nonché del presente Statuto.
Art.2 – Sede
L’associazione ha sede in Via Luigi Schiavonetti 270 – 00133 Roma. L’organo amministrativo ha facoltà di istituire e di sopprimere unità locali operative nel Comune di Roma e nel territorio nazionale, quali ad esempio filiali ed uffici amministrativi; spetta invece al Consiglio Direttivo decidere il trasferimento della sede in Comune diverso da quello sopra indicato.
Art.3 – Oggetto e scopo
- L’organizzazione esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. L’associazione per la realizzazione delle iniziative coerenti alle proprie finalità, nonché per attuare il suo scopo, potrà:
- Realizzare e/o gestire strutture di accoglienza, sia stabili sia temporanee, di persone e/o famiglie senza dimora o che versano in situazioni di particolare disagio sociale, fisico od economico;
- Svolgere, sia direttamente che indirettamente, assistenza domiciliare;
- Curare il sostegno nel reinserimento familiare, lavorativo e sociale dei soggetti svantaggiati;
- Promuovere, sia direttamente, che indirettamente, azione di prevenzione e tendente a rimuovere le cause della emarginazione sociale;
- Promuovere la formazione di operatori e di volontari che operino nell’ambito degli scopi che si prefigge l’Associazione;
- Sostenere progetti umanitari rivolti al miglioramento delle condizioni di vita delle realtà sociali dei disagiati;
- Svolgere attività di beneficenza e di solidarietà verso i soggetti più bisognosi;
- Mantenere un ruolo propulsivo verso le istituzioni del territorio locale e regionale, per realizzare coerenti iniziative a favore delle persone in situazione di difficoltà;
- Sensibilizzare l’opinione pubblica in ordine ai problemi connessi al disagio economico e culturale dei disagiati, attraverso la promozione e lo svolgimento di attività culturali e di ricerca, l’organizzazione di dibattiti, corsi, conferenze culturali e di ricerca, la raccolta di documentazione, la redazione e la pubblicazione di materiale divulgativo relativo ai temi del disagio sociale e dell’immigrazione, anche presso le scuole ed in occasione di pubbliche manifestazioni;
- Sviluppare ogni forma di collaborazione con altri enti presenti nel territorio;
- Svolgere l’attività anche a mezzo di altri Enti No Profit che abbiano i medesimi fini istituzionali.
- Mantenere, valorizzare ed incrementare l’intero patrimonio mobiliare ed immobiliare e gestire al meglio i beni in affidamento;
- Amministrare e gestire i beni di cui sia proprietaria, locatrice, comodataria o comunque posseduti ovvero a qualsiasi titolo detenuti;
- Stipulare ogni opportuno atto o contratto, anche per il finanziamento delle operazioni deliberate, tra cui, senza l’esclusione di altri, l’assunzione di affidamenti, prestiti e mutui, a breve o a lungo termine, l’acquisto, in proprietà o in diritto di superficie, di immobili, la stipula di convenzioni di qualsiasi genere anche iscrivibili nei pubblici registri, con società, enti pubblici o privati, che siano considerate opportune e utili per il raggiungimento degli scopi dell’associazione;
- Stipulare convenzioni per l’affidamento a terzi di parte delle attività e concludere accordi di collaborazione con altri Enti o Fondazioni aventi scopi affini o strumentali ai propri;
- Partecipare a società, associazioni, enti e istituzioni, pubbliche e private, la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente, al perseguimento di scopi analoghi a quelli dell’associazione medesima; l’associazione potrà, ove lo ritenga opportuno, concorrere anche alla costituzione degli organismi anzidetti e provvedere al loro finanziamento;
- Sviluppare qualsiasi altra iniziativa, anche di carattere economico, ritenuta utile, di supporto o necessaria al perseguimento delle finalità istituzionali dell’associazione, ivi inclusa la raccolta fondi e /o contributi, nei limiti di legge.
- Avvalersi del supporto di professionisti, enti, organismi, società, istituti di ricerca anche mediante appositi accordi e convenzioni.
L’associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse o di quelle accessorie per natura a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse nei limiti consentiti dal D. Lgs. 460/4 dicembre 1997 (art 10, comma 1, lett. a) e successive modifiche ed integrazioni.
Per tali scopi Il Girasole no profit, potrà:
- Aderire ad organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, ad organismi consortili ed associazioni di carattere sovranazionale ed intergovernativo, internazionale, nazionale, regionale e provinciale, aventi scopi e fini similari;
- Accettare donazioni e lasciti, assumere cointeressenze e partecipazioni sotto qualsiasi forma, in altre imprese, anche se costituite in formula non cooperativa e dare adesioni ad altri enti o organismi economici, morali;
- Utilizzare la consulenza esterna di esperti nei vari settori, oggetto, di volta in volta, di indagine;
- Promuovere attività di lavoro ed ergoterapia a favore degli utenti per facilitare il loro reinserimento sociale;
- Curare la formazione, l’addestramento e l’inserimento lavorativo di soggetti portatori di handicap fisico e mentale nonché l’assistenza, nei periodi di avviamento al lavoro, per i suddetti soggetti e per le imprese coinvolte;
Per il raggiungimento degli scopi sociali, Il Girasole no profit potrà inoltre:
- Predisporre tutte le iniziative di natura culturale, sociale, sportiva, turistica e ricreativa;
- Promuovere la costituzione di altre Associazioni per attività specifica, fornendo alle stesse la necessaria assistenza;
- Assumere interessenze, quote, partecipazioni anche non azionarie in società, associazioni o fondazioni aventi oggetto analogo o comunque connesso o strumentale al proprio, destinando i frutti ai propri scopi associativi.
Art.4 – Durata
Il termine di durata dell’associazione è illimitato nel tempo e potrà essere modificato, a seguito di deliberazioni dell’Assemblea Generale dei Soci, con le maggioranze richieste per la modifica dello statuto.
Titolo secondo
Soci
Art.5 – Soci
- Il Girasole no profit è offerta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali. Ogni associato ha pari diritti e doveri rispetto ad ogni altro:
- Ha il dovere di pagare la quota sociale annuale, uguale per tutti;
- Ha diritto di voto ed ha diritto di candidarsi per qualsiasi carica interna all’associazione.
- Tipologie di Soci:
- Soci Fondatori: persone, enti o istituzioni che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno ideale, ovvero economico, alla costituzione dell’associazione. I Soci Fondatori non sono esonerati dal pagamento della quota sociale annuale;
- Soci Ordinari: persone o enti accettati, di volta in volta, dietro loro espressa domanda, dal Consiglio Direttivo e che si impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale proposta dal Consiglio Direttivo stesso ed approvata dall’Assemblea Generale dei Soci;
- Le quote associative non sono trasmissibili ad eccezione dei trasferimenti per successione a causa di morte e non sono soggette a rivalutazione.
- L’ammissione dei soci ordinari è deliberata dal Consiglio Direttivo e controfirmata dal Presidente del Consiglio, su domanda scritta del richiedente. Contro il rifiuto di ammissione è ammesso appello, entro 30 (trenta) giorni, al Collegio dei Probiviri.
- Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e l’eventuale regolamento interno, da emanarsi successivamente, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’associazione, il Consiglio Direttivo dovrà intervenire ed applicare, su proposta del Collegio dei Probiviri, le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dall’associazione.
- Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei regolamenti, e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione. Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione temporanea alla vita associativa.
- La qualità di associato si perde per dimissioni, in caso di mancato versamento puntuale delle quote associative, quando l’attività dell’associato sia in contrasto con gli scopi dell’associazione o sia ad essi pregiudizievole o per il sopraggiungere di motivi ostativi, anche non conosciuti, all’atto della richiesta di iscrizione e conosciuti successivamente. L’esclusione deve essere pronunciata dal Consiglio Direttivo con motivazione scritta.
- I soci espulsi possono ricorrere per iscritto contro il provvedimento entro 30 (trenta) giorni al Collegio dei Probiviri.
Titolo terzo
Amministrazione
Art.6 – Organi de Il Girasole no profit
- L’Assemblea Generale dei Soci e il Presidente dell’Assemblea;
- Il Consiglio Direttivo e il Presidente;
- Il Comitato Scientifico;
- Il Collegio dei Probiviri.
Tutte le cariche sono gratuite. Ai soci compete solo il rimborso delle spese vive (rimborsi spese), regolarmente documentate.
Art.7 – Assemblea Generale dei Soci e il presidente
- L’Assemblea Generale dei Soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto al voto. Ne fanno parte tutti i Soci in regola con i pagamenti della quota annuale di iscrizione. L’Assemblea Generale dei Soci si riunisce, anche online in conference call, quando necessario, secondo gli interessi dall’associazione, su convocazione del Presidente e, comunque, almeno una volta nell’anno solare entro il 31 dicembre, ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio Direttivo. L’Assemblea Generale dei Soci è valida sempre e delibera validamente con la maggioranza dei presenti. In prima convocazione nomina il Presidente dell’Assemblea che rimane in carica fino a 3 (tre) anni. L’Assemblea straordinaria, una volta validamente convocata, delibera col voto favorevole della maggioranza dei soci. Il 5% o una percentuale maggiore di Soci può richiedere per iscritto al Presidente di convocare l’Assemblea Generale, indicando specificamente gli argomenti dell’ordine del giorno. Il Presidente, senza ritardo, investirà della richiesta il Consiglio Direttivo, che delibererà se darvi seguito. In difetto, decorsi 30 (trenta) giorni dalla richiesta al Presidente, il 51% dei Soci può provvedervi direttamente, specificando il luogo e la data della riunione, l’ordine del giorno ed il delegato che si incaricherà della presidenza dell’Assemblea Generale stessa.
- L’Assemblea Generale dei Soci è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei Soci presenti.
- L’Assemblea Generale dei Soci deciderà a maggioranza semplice (50% + 1) dei Soci presenti, in proprio o per delega, sui seguenti argomenti:
- Elezione del Consiglio Direttivo e del Presidente;
- Approvazione del bilancio;
- Approvazione del regolamento interno;
- Approvazione della quota di associazione su proposta del Consiglio Direttivo;
- Deliberazione su ogni altra questione ad essa rimessa.
- Di ogni Assemblea è redatto apposito verbale firmato dal Presidente e dal Segretario.
- L’Assemblea Generale dei Soci deciderà a maggioranza qualificata, con il voto favorevole dei tre quarti dei Soci presenti, in proprio o per delega, sui seguenti argomenti:
- Scioglimento dell’associazione e destinazione del patrimonio;
- Eventuali e varie su temi indicati da almeno un terzo dei Soci via posta elettronica o fax a Il Girasole no profit, all’attenzione del Presidente del Consiglio Direttivo, almeno 20 (venti) giorni prima della data della convocazione.
- L’Assemblea Generale dei Soci è convocata con invito formalizzato anche via fax o posta elettronica all’indirizzo fornito da ciascun Socio, con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni, con l’indicazione dell’ordine del giorno. Nel caso di urgenza, il termine può essere ridotto a 10 (dieci) giorni.
- Ogni associato dispone di un voto e deve esprimerlo personalmente o a mezzo di un altro associato munito di delega. Ogni associato non può essere munito di più di 2 (due) deleghe.
- I membri del Consiglio Direttivo sono eletti dai Soci anche per il tramite di un sistema di voto elettronico, purché il sistema garantisca l’unicità, irripetibilità del voto e la verifica della votazione.
Art.8 – Consiglio Direttivo e suoi membri
- Possono essere eletti alla carica di membro del Consiglio Direttivo solamente i Soci in regola con tutti i pagamenti della quota associativa. È fatto divieto assoluto per gli amministratori di ricoprire cariche sociali in altre società e associazioni nell’ambito della medesima disciplina. Il loro incarico è da intendersi gratuito ad esclusione delle spese vive (rimborsi spese);
- Il Consiglio Direttivo è composto da 9 (nove) membri eletti dall’Assemblea Generale dei Soci;
- Il Consiglio Direttivo nomina al proprio interno ed a maggioranza semplice:
- Il Presidente, al quale è attribuita la rappresentanza legale dell’associazione;
- Il Tesoriere con funzioni di Segretario.
- Il Consiglio Direttivo, a maggioranza semplice, nomina inoltre, scegliendoli tra i Soci, i membri del Collegio dei Probiviri e del Comitato Scientifico;
- Il Consiglio Direttivo e tutti i soggetti da esso eletti o nominati durano in carica 3 (tre) anni;
- Il Consiglio Direttivo:
- Gestisce i fondi destinati alle iniziative a carattere nazionale;
- Presenta all’Assemblea dei Soci il Bilancio annuale;
- Indirizza le attività dell’associazione al perseguimento dei fini sociali;
- Gestisce l’attività dell’associazione a livello nazionale;
- Delibera sull’organizzazione e sullo svolgimento delle attività da espletare a livello nazionale, durante l’anno e può, a tale fine, emanare regolamenti e stabilire procedure.
- Nelle riunioni del Consiglio Direttivo, in caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente.
- Il Presidente:
- Convoca e presiede l’Assemblea annuale e quelle straordinarie, fissandone l’ordine del giorno;
- Convoca e presiede il Consiglio Direttivo, fissandone l’ordine del giorno;
- Cura i rapporti con Istituzioni, Associazioni ed Organismi esterni;
- Cura l’Ufficio Stampa e la comunicazione con i terzi;
- Cura le comunicazioni periodiche di competenza ai Soci;
- Cura i rapporti con il Collegio dei Probiviri;
- Tiene costantemente informato il Consiglio Direttivo della propria attività.
- Conserva gli atti amministrativi;
- Redige i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo;
- Tiene aggiornato l’elenco dei Soci.
- Il Segretario, con funzioni di Tesoriere, è il responsabile delle risorse e del bilancio dell’associazione.
Art.9 – Il Collegio dei Probiviri
- Il Collegio dei Probiviri è composto da 3 (tre) membri scelti dal Consiglio Direttivo tra i Soci. I Probiviri restano in carica 3 (tre) anni e decadono contemporaneamente al Consiglio Direttivo Nazionale che li ha scelti;
- Il Collegio dei Probiviri elegge al suo interno il proprio Presidente;
- Il Collegio dei Probiviri:
- Collabora con gli altri Organi de Il Girasole no profit per dare alla stessa ed ai suoi Soci la congrua immagine pubblica, anche fondata sui canoni etici previsti dallo Statuto e da ogni iniziativa coerente con essi;
- Su richiesta del Consiglio Direttivo esprime pareri e suggerimenti sulle corrette modalità di svolgimento della pubblicità informativa;
- È competente a decidere sulle violazioni da parte dei Soci delle norme di comportamento contrarie ai principi dello Statuto o per azioni ritenute disdicevoli o disonorevoli nell’ambito o fuori de Il Girasole no profit, promuovendo anche d’ufficio il relativo procedimento.
Art.10 – Il Comitato Scientifico
- Il Comitato Scientifico è composto da 5 (cinque) membri nominati ogni 3 (tre) anni dal Consiglio Direttivo con specifico riguardo agli ambiti del diritto del lavoro sostanziale e processuale, del diritto della previdenza ed assistenza sociale, del diritto sindacale, del diritto antidiscriminatorio e del diritto del lavoro europeo ed internazionale;
- Il Comitato Scientifico nomina, al proprio interno, il Presidente, che ne promuove e coordina l’attività e mantiene costanti contatti con il Consiglio Direttivo Nazionale;
- Il Comitato ha i seguenti compiti e funzioni:
- Supporta il Consiglio Direttivo e suggerisce ad esso le iniziative formative e convegnistiche, sia locali che nazionali, sia in ordine al “format”, che in ordine a sistemi, anche tecnologici, di registrazione e trasmissione dei contenuti, tali da far circolare, diffondere e rendere condivise tra i Soci, le iniziative stesse ed i relativi contenuti, documentali e digitali;
- Rende pareri e assistenza al Consiglio Direttivo, su richiesta di quest’ultimo, su ogni questione in cui Il Girasole no profit intenda assumere posizione pubblica o interlocuzione istituzionale che involga problematiche scientifiche;
- Propone al Consiglio Direttivo le iniziative editoriali di carattere scientifico o formativo che ritiene utili per il raggiungimento dei fini statutari;
- Collabora alla gestione delle informazioni di carattere formativo o scientifico del sito.
- I membri del Comitato Scientifico decadono dalla funzione ove non partecipino, senza specifico e giustificato motivo, a tre riunioni consecutive del Comitato stesso. Il Presidente decade dalla funzione anche ove non partecipi, senza specifico e giustificato motivo, a tre riunioni consecutive del Comitato Scientifico;
- I membri decaduti o dimissionari vengono sostituiti dal Consiglio Direttivo Nazionale a maggioranza semplice.
Art.11 – Mezzi finanziari e patrimonio
- I mezzi finanziari dell’associazione sono costituiti:
- Dalle quote sociali;
- Dalle donazioni;
- Dai contributi di enti italiani e stranieri;
- Dai finanziamenti erogati da istituti, enti, ordini professionali, istituzioni nazionali ed estere;
- Dai proventi derivanti dall’organizzazione delle attività inerenti alle finalità del presente Statuto;
- Dalle partecipazioni in enti strumentali alle finalità statutarie.
- Il patrimonio sociale è costituito dagli eventuali avanzi di esercizio.
- Gli utili e gli avanzi di gestione vengono usati per lo svolgimento delle attività statutarie o per l’incremento del patrimonio. È vietata la distribuzione, anche in forma indiretta, di utili e avanzi di gestione, comunque denominati, nonché fondi e riserve, in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori.
- Il patrimonio deve essere devoluto in caso di scioglimento.
Art.12 – Bilancio e amministrazione
- L’esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno;
- Il Consiglio Direttivo provvede alla predisposizione annuale del Bilancio da sottoporre per l’approvazione all’Assemblea Generale dei Soci entro il 31 ottobre di ogni anno, alla tenuta dei libri e alle scritture contabili prescritte dalla legge;
- Il Consiglio Direttivo tiene i libri verbali delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea e dello stesso Consiglio, nonché il libro degli aderenti all’associazione;
- In nessun modo possono essere distribuiti utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione;
- I fondi destinati alle iniziative di carattere nazionale sono amministrati dal Consiglio Direttivo Nazionale. A tale fine, sono istituiti conti correnti intestati all’associazione.
Art.13 – Rinvio
Per quanto non previsto dal presente Statuto, valgono le norme del Codice Civile per le associazioni non riconosciute.